domenica, Dicembre 3, 2023
HomeEconomiaRapporti interbancari diretti: cosa sono, definizione, vantaggi

Rapporti interbancari diretti: cosa sono, definizione, vantaggi

Rid é l’acronimo utilizzato in riferimento ai pagamenti e ai rapporti commerciali. Questa sigla sta per Rapporto Interbancario Diretto ed è utilizzato in riferimento all’addebito diretto o alla domiciliazione bancaria. Si parla quindi di un servizio di incasso in automatico dei crediti da parte dell’istituto bancario al quale è stata riconosciuta una continua autorizzazione da parte del debitore.

Il servizio dell’addebito diretto o pagamento rid è molto utile soprattutto quando si parla dei pagamenti ricorrenti, compresi i pagamenti con carte di crediti e il pagamento delle bollette delle utenze. Fino al 2013 le tipologie principali di pagamenti RID comprendeva: RID utenze, RID commerciale e Rid veloce. In seguito all’unione delle prime due ora si può avere a che fare con il Rid bancario ordinario o con quello veloce. Volete scoprire qualcosa in più sui rapporti interbancari diretti? Continuate a leggere!

Rid bancario significato: cosa c’è da sapere

Come già accennato con l’acronimo rid pagamento si intende il rapporto interbancario diretto e cioè un servizio di incasso dei crediti. Questo sistema di addebito rid si fonda su una procedura continua in base alla quale il debitore autorizza l’istituto di credito di riferimento ad accettare alcuni ordini d’addebito, da qui il riferimento agli addebiti rid, dati da un certo creditore.

Rid significato: come funziona

Per capire il funzionamento di questo sistema non c’è bisogno di lanciarsi in una rid traduzione, in quanto il servizio di addebito presuppone un vero e proprio accordo tra il debito e il creditore con lo scopo di addebitare somme da incassare direttamente sul conto del soggetto debitore. Il creditore quindi, consegna alla propria banca di riferimento un sopporto o flusso con disposizioni precise per l’incasso e l’ente provvede a inoltrare le disposizioni alla banca “domiciliataria”, che provvederà poi ad addebitare le somme in automatico sul conto del debitore.

Creare la delega rid è piuttosto semplice e questo serve per formalizzare ufficialmente l’autorizzazione ad effettuare all’addebito sul conto corrente. Il debitore ha la possibilità di esporsi e fare riferimento all’istituto di credito di riferimento. Vi è poi la possibilità di sottoscrivere un apposito modulo RID presso il soggetto creditore, che provvede poi a inviare la richiesta di accettazione alla banca, che dovrà valutarne l’assenso e decidere così se consentire l’avvio per inoltrare gli addebiti al creditore.

Per i debitori questi sistema rappresentano un metodo tempestivo per un pagamento accessibile e comodo senza obbligo di doversi recare in banca o all’ufficio postale per portare a termine il pagamento. Alla scadenza devono essere pagati dagli istituti del credito.

Tipologie del RID

Il può essere legato al conto corrente o alla carta di credito e ne esistono due tipologie: il rid veloce e quello ordinario.

Il rid veloce è utilizzabile dal beneficiario nei confronti dei debitori e permette di inviare o ricevere incassi e somme insolute in tempi ancor più celeri rispetto al rid ordinario.

Il rid ordinario, invece, indica un servizio per l’addebito sul conto corrente per i pagamenti ricorrenti predisposti direttamente dal beneficiario. E’ il risultato dell’accorpamento di rid commerciale e rid utenze, previste fino al 2013.

RELATED ARTICLES
- Advertisment -

Most Popular

Recent Comments