Scopriamo cos’è il Qe la cui sigla sta per quantitative easing. Come funziona? Perché è così importante sapere di che cosa stiamo parlando? Qui è possibile trovare le risposte a queste e ad altre domande su cos’è il Qe.
Quantitative easing significato
Uno dei principali strumenti che l’Unione europea ha a disposizione per poter tutelare l’economia dei Paesi Membri è proprio il Qe o come abbiamo visto il Quantitative easing. Si tratta di un meccanismo volto ad alleggerire l’economia per poter creare nuova moneta. La creazione di questa nuova moneta servirà a stimolare l’economia quando ci troviamo davanti ad un periodo di stasi.
Si tratta quindi di una politica monetaria. Quantitative easing effetti principali sono espansivi, anzi ultra-espansivi.
Infatti con questa politica monetaria la Banca Centrale Europea, la BCE, emette nuova moneta nel sistema finanziario in modo da poter promuovere nuova liquidità e la concessione di nuovi prestiti.
Il Qe significa in italiano alleggerimento quantitativo. Segue uno schema ben preciso che permette di introdurre nel sistema economico forme di sostegno. Si crea nuovo denaro utilizzato per mutui, prestiti e finanziamenti. Denaro che sarà utilizzato anche per nuove manovre e servizi.
Quindi, come si finanzia la bce? Producendo nuova moneta. La moneta prodotta viene utilizzata per l’acquisto titoli di stato bce. In questo modo il prezzo dei titoli aumenta diminuendo però il loro rendimento.
Il continuo acquisto di titoli porta alla produzione di maggiore liquidità che consente di abbassare anche i tassi di interesse su prestiti e mutui.
Infine, con la produzione di più moneta è possibile ridurre i costi dei finanziamenti, vengono stimolati gli investimenti ed il meccanismo economico e monetario riprende a circolare. Si tratta quindi di Bce leasing.
Qe, la stampa di nuovo denaro
Non sempre l’intervento con questo sistema Qe prevede la stampa di nuova moneta. È possibile infatti che la Banca centrale decida di introdurre nuova moneta in circolazione utilizzando modalità elettroniche.
L’obiettivo di questa manovra infatti è quello di far riprendere l’economia. Ma ci sono degli effetti anche negativi del Quantitative easing. Il più conosciuto è l’inflazione. È possibile infatti che un aumento consistente e troppo rapido di denaro all’interno della nostra economia porti alla svalutazione della moneta.
Inoltre, non è possibile forzare le banche in questo modo a concedere mutui oppure prestiti ma se il denaro che viene generato non viene messo a disposizione dei consumatori il significato stesso della manovra viene perso.
Infine, un altro effetto negativo che la Qe può generare è la svalutazione della moneta. In ogni Nazione il valore della moneta dipende anche dalla quantità che ne viene immessa sul mercato. Quindi, è possibile che con questa manovra il valore diminuisca.
Per quanto riguarda gli effetti positivi invece il più significativo è la ripresa dell’economica. Nel momento in cui si immette più moneta in una Nazione per favorire prestiti e mutui viene realizzato l’obiettivo fondamentale della manovra.
Nel momento in cui l’obiettivo del Qe viene raggiunto il programma viene interrotto. Se viene interrotto vuol dire che l’inserimento di nuova moneta nel mercato ha avuto l’effetto sperato.