La disoccupazione giovanile e non solo ha spinto lo Stato Italiano a mettere in campo una serie di risorse a disposizione di diverse categorie di persone, che vogliono intraprendere la carriera di imprenditori.
Per poterne usufruire è necessario possedere determinati requisiti che Variano in base al bando più idoneo alla propria proposta imprenditoriale. A gestire questa tipologia di interventi è un’agenzia appositamente creato dal governo che prende il nome di sviluppo Italia finanziamenti a fondo perduto e non solo.
Sviluppo Italia, nel tempo, si è trasformata e ha preso il nome di Invitalia, agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa. Le incentivi Italia disponibili, sono, dunque, gestiti da un altro ente, che nella sostanza è rimasto ad assolvere le stesse identiche funzioni da chi lo ha preceduto.
I finanziamenti Invitalia
Innanzitutto è bene precisare che tutte le tipologie di finanziamento Invitalia fondo perduto o no, sono disponibili sul sito www.invitalia.it.
Dopo aver consultato la tipologia di finanziamento a fondo perduto o altre tipologie disponibili, bisogna tener presente una serie di fattori, prima di poter inoltrare la domanda punto per poterlo fare è necessario che: le risorse nel fondo non siano esaurite, che la registrazione sul sito in Italia non presenti problemi, all’atto della presentazione della domanda è necessario avere effettuato il login e, infine, la domanda deve essere compilata ed inoltrata solo ed esclusivamente nella sezione dedicata al bando a cui si partecipa.
Le caratteristiche dei fondi Invitalia
I prestiti di Invitalia vengono stanziati ed erogati per varie tipologie di attività. In particolare, ogni bando, prevede una serie di Fattori e requisiti che lo rendono idoneo ed essere utilizzato in un determinato ambito piuttosto che in un altro. In linea di massima possiamo dire che ci sono tre linee di intervento in particolare a cui i bandi in Italia si rivolgono: l’apertura di un franchising, lei mi comprese, l’autoimpiego.
A questi settori vanno affiancate le categorie di persone a cui vengono rivolte, in particolare i giovani e le donne. Per quanto riguarda la terza tipologia di finanziamento che abbiamo citato, ovvero l’autoimpiego, è interessante sottolineare come la stessa Invitalia, per mezzo di agenzie esterne e di docenti afferenti alla propria realtà, nell’ultimo anno sia organizzando una serie di corsi rivolti principalmente a giovani e disoccupati, in cui in una serie di lezioni virtuali, ogni partecipante può avere il supporto di un docente qualificato per la redazione del business plan della sua idea di impresa, che potrà poi essere, una volta completata, presentata direttamente attraverso la sezione apposita del sito ad Invtalia.
Una volta presentata la domanda sarà l’ente stesso a valutarla e, nel caso in cui venga ritenuta idonea, approvata per il finanziamento con cui realizzare la propria idea di impresa riportata nel business plan.
Il supporto da parte di Invitalia, non si esaurisce con il corso pre business plan, ma il personale seguirà chi ha ottenuto i contributi anche dopo l’avvio delle attività. In particolar modo il soggetto vincitore verrà aiutato ad avviare la sua attività e i processi di comunicazione adesso collegati.