Lo scenario degli strumenti finanziari presenta, oggi come oggi, una varietà che permette di soddisfare ogni tipo di esigenza. Che si tratti di un bisogno primario o secondario, realtà di vario tipo sanno come accontentare il risparmiatore di turno proponendo delle soluzioni estremamente flessibili. Basti pensare al prestito sociale Coop, un servizio che rientra nel novero delle proposte riguardanti il settore Coop investimenti. Le funzioni di questi prestiti sociali impreziosiscono la vision operativa di un sistema che sin dalla sua fondazione (risalente al 1967) ha sempre posto la soddisfazione clientelare al centro delle sue priorità. Quindi, non resta altro da fare che approfondire le questioni del prestito e del libretto Coop per saperne di più.
Prestito sociale Coop: cos’è e quali caratteristiche ha
La stabilità economica della cooperativa che eroga i prestiti Coop fa sì che i soci di turno possano aprire, in tutta serenità, un conto Coop. In aggiunta a ciò, il Coop prestito sociale non richiede costi di gestione o garanzie necessarie per altri libretti Coop. Ad ogni modo, il socio prestatore Coop può beneficiare di una somma che può investire per finanziare alcuni progetti della cooperativa. Il socio di turno, poi, ottiene una percentuale sul rendimento del prestito sociale di Coop Liguria e sul prestito della Coop Nordest alimentando un circolo di risparmi Coop alquanto virtuoso.
Il relativo libretto risparmio Coop ha un massimale, relativo ai versamenti, pari a 37.000 euro. La cifra minima, invece, si aggira sui 50 euro. Ad ogni modo, gli interessi Coop inizieranno a maturare solo se nel proprio interessi libretto Coop c’è una cifra superiore ai 100 euro. Per quanto riguarda il tasso di interesse che viene, di volta in volta, applicato, è banca Coop a comunicare ai suoi soci il valore percentuale previsto per l’occasione. Sulla scorta delle iniziative degli anni precedenti, c’è da dire che la pubblicazione del tasso di interesse annuale fa il paio con le condizioni economiche che ogni socio prestatore deve rispettare.
Come richiedere e come prelevare dal proprio conto Coop?
Il primo passo da compiere per diventare un socio Coop risiede nell’attivazione del libretto di risparmio Coop. Per farlo in men che non si dica, basta recarsi in uno dei tantissimi punti vendita Coop sparsi su tutto il territorio nazionale – come quello denominato Unicoop Firenze prestito sociale. La procedura non richiede alcun costo di gestione o di apertura, mentre i versamenti vanno fatti tramite bonifico. C’è da dire che è possibile associare questa tipologia di conto anche allo stipendio o alla pensione. Lo stesso vale per un’eventuale domiciliazione bancaria riguardante il pagamento delle bollette.
Controllare e gestire il proprio libretto di risparmio targato Coop è molto semplice. Difatti, c’è un’app dedicata che è compatibile con tablet e smartphone di qualunque tipo e che consente di monitorare la situazione in qualunque momento. Se, invece, si vuole optare per un prelievo, allora occorre seguire una procedura specifica che si avvia con un preavviso di 24 ore da dare alla Coop. La cifra in questione potrà, poi, essere prelevata con l’ausilio dei contanti o dell’assegno.