lunedì, Maggio 29, 2023
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Prestito rifiutato, quali sono le motivazioni: ecco cosa fare

La richiesta di un prestito determina una serie di verifiche e controlli da parte delle banche e degli istituti di credito. Uno dei primi aspetti su cui si concentra l’interesse della banca è l’affidabilità creditizia del debitore, utilizzando tutti gli strumenti necessari, in primis i sistemi d’informazione creditizia (Sic). In questi database, infatti, sono raccolte tutte le informazioni relative ai pagamenti, compresi i pagamenti ritardati o omessi per tutta una serie di motivi. Un finanziamento rifiutato quindi può essere legato a svariate cause e motivazioni. Proviamo a capire meglio di cosa si tratta.

Rifiuto preventivo: le motivazioni

Un finanziamento non accettato è sempre connesso ad una serie di motivazioni precise. Poco importa che si tratti di finanziamento respinto agos, finanziamento findomestic respinto, finanziamento rifiutato findomestic,  smartika prestito rifiutato, finanziamento agos non accettato o più in generale di mutuo rifiutato o acquisto auto finanziamento non concesso. Dietro ad un rifiuto deve esserci una motivazione.

I motivo che possono portare una banca a negare un finanziamento sono:

  1. Situazione patrimoniale e reddito insufficienti: in questo caso la banca ritiene che il reddito o la situazione patrimoniale in generale di colui che richiede il prestito non sia per nulla sufficiente a garantire il rimborso della somma richiesta nel breve o lungo periodo. La rata del prestito non deve comunque superare 1/3 di quanto viene percepito al mese.
  2. Situazione lavorativa precaria: se la situazione lavorativa del richiedente è precaria o il suo rapporto di lavoro è regolato da un contratto di lavoro in scadenza, la banca difficilmente riterrà il soggetto idoneo ad onorare il suo debito.
  3. Soggetti protestati: se dalla verifica effettuata dalla Banca il soggetto risulta inserito nell’elenco dei protestati stilato dalla centrale dei rischi non potrà godere di alcun prestito. Questa situazione si verifica anche per il mancato pagamento di una cambiale in scadenza.
  4. Cattivi pagatori: simile all’ipotesi precedente è la situazione che si verifica quando il soggetto, ad esempio per ritardo nel pagamento di due rate del finanziamento già ottenuto, viene segnalato nell’elenco dei sistemi d’informazione creditizia.
  5. Richieste di prestito multiple: le banche ritengono le domande di prestito a più istituti un buon motivo per negare la richiesta.
  6. Finanziamenti multipli: in presenza di più finanziamenti giù ottenuti, la banca può rifiutare il prestito per ridurre qualsiasi rischio di sovraindebitamento.
  7. Rifiuto ricevuto 30 giorni prima della richiesta: in questo caso deve essere già stata rifiutata una richiesta nell’arco di 30 giorni prima della nuova richiesta. Prima di inoltrare una nuova richiesta si consiglia di aspettare la cancellazione dai database Sic.
  8. Garante inadatto: il garante non può essere un protestato o cattivo pagatore o in una situazione patrimoniale tale da non poter soddisfare il debito.
  9. Garante di cattivi pagatori: il soggetto richiedente non deve essere stato un garante per finanziamenti richiesti da chi si è rivelato essere un cattivo pagatore.
  10. Informazioni non sufficienti: il finanziamento può essere rifiutato dalla Banca anche in tutti quei casi in cui la stessa ritenga insufficienti i dati sul merito creditizio o altre informazioni per cui è possibile valutare la situazione del creditore.
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