Avviare un’attività richiede il soddisfacimento di una serie di procedure indispensabili affinché nulla venga lasciato al caso. Inoltre, il ventaglio di proposte relative a un finanziamento apertura negozio e ai contributi per aprire un negozio viaggiano, per certi versi, sulla medesima lunghezza d’onda dei prestiti per franchising. Le agevolazioni per aprire un negozio si sprecano e meritano, senza alcun dubbio, un approfondimento degno di tale nome. In questo modo, si comprenderà meglio ciò che ruota intorno ai finanziamenti per aprire un negozio riguardante una specifica affiliazione commerciale. Uno step, quest’ultimo, fondamentale per allargare qualsivoglia bacino di utenza.
Prestiti per franchising: le caratteristiche del fondo perduto
Entrando nel dettaglio della faccenda presentata poc’anzi, si può dire che l’attività franchising sia una sorta di canale collaborativo. I soggetti coinvolti per l’occasione sono l’azienda centrale e le aziende in franchising che vogliono svilupparsi distaccandosi, materialmente parlando, dalla sede centrale. Per aprire un franchising con una copertura delle spese di assoluto spessore, occorre puntare su franchising finanziaria come Invitalia franchising. La realtà in questione vanta un gran numero di convenzioni che spaziano dal settore dei generi alimentari alla telefonia passando, poi, per i settori della moda e dell’estetica. Quindi, con un supporto del genere, si sconsiglia vivamente di avviare un’attività in franchising senza investimento.
I finanziamenti per franchising Invitalia prevedono diverse modalità di fondi per aprire un negozio e di incentivi per aprire un negozio. Nello specifico, è possibile coprire il 95% delle spese che vengono richieste per avviare un’attività. In aggiunta a ciò, ci sono prestiti per aprire un negozio con un investimento che ha una parte a fondo perduto e un’altra sottoposta ad un tasso agevolato. Infine, chi desidera un sostegno e dei finanziamenti franchising per amministrare meglio la propria attività imprenditoriale, può orientarsi verso investimenti franchising a fondo perduto e dalla durata pluriennale.
Come ottenere i franchising finanziamenti del 2022?
La richiesta di quei fondi per franchising convenzionati con Invitalia passa attraverso una documentazione specifica. Innanzitutto, per l’avvio di un’attività in tal senso bisogna avere un’età anagrafica superiore ai 18 anni. Oltre a ciò, occorre dimostrare di avere una residenza italiana da almeno sei mesi e di essere momentaneamente inoccupato. Tuttavia, gli aspetti che determinano l’esito positivo della pratica è la sottoscrizione di un obbligo di apertura della relativa attività per almeno cinque anni.
Un altro aspetto chiave per entrare tra i franchisor convenzionati con Invitalia è la presentazione di un business plan. Il progetto in questione deve comprendere tutto ciò che riguarda la fattibilità di un’iniziativa commerciale, di qualunque tipo essa sia. Pertanto, non possono mancare stime, guadagni attesi, strategie di marketing sia per il breve che per il lungo periodo e molto altro ancora.
Se, poi, si desidera ottenere dei prestiti per franchising ma il franchisor in questione non è legato a Invitalia, allora bisogna procedere mediante strade alternative. La prima riguarda un prestito agevolato in funzione della valorizzazione dell’autoimpiego. Questa opportunità si rivolge, in primis, ai lavoratori autonomi intenzionati ad aprire una ditta individuale ed ha un importo massimo pari a 25.823 euro.