giovedì, Novembre 30, 2023
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Prestiti iNPS, come funzionano? Le novità del 2022

Ecco quali sono per quest’anno tutte le novità riguardanti i prestiti INPS. Sono previsti nuovi vantaggi e servizi per tutti i richiedenti che sono iscritti alla Gestione unitaria Inps. Si tratta di una nuova forma di prestito per lavoratori dipendenti iscritti alla cassa previdenziale e per pensionati.

Ecco quali sono tutte le tipologie, come accedere e quali sono i requisiti previsti dall’ente per concedere i finanziamento.

Informazioni sui prestiti INPS 2022

Tutti i piccoli prestiti che sono messi a disposizione dall’ente INPS per gli iscritti alla gestione previdenziale sono vantaggiosi e convenienti. Tra i più richiesti c’è Inps cessione del quinto, una tipologia di finanziamento riservata a lavoratori dipendenti e pensionati.

I prestiti Inps pensionati e lavoratori possono essere elargiti sia direttamente dall’ente che indirettamente tramite convenzioni tra Inps ed istituti bancari o finanziarie.

Il nuovo regolamento introdotto per il 2022 da Inps prestiti prevede la modifica del tetto massimo che può essere richiesto e l’introduzione di nuovi prestiti con piani quadriennali.

Inoltre, da quest’anno è possibile anche richiedere liquidità da parte di un lavoratore che vuole acquistare la prima casa al proprio figlio.

L’importante è essere sempre iscritti all’apposito fondo. Questo nuovo regolamento per gestire il piccolo prestito Inps prevede anche la rinegoziazione e la sospensione di prestiti e mutui. Vengono così introdotti nuovi metodi per intervenire in caso di modificazioni che riguardano la vita e le finanze dei lavoratori pubblici e pensionati che hanno avuto accesso ai prestiti.

Accedere ad un prestito Inps non è solo un vantaggio dal punto di vista economico. L’ente infatti è sempre molto attento alle necessità di tutti coloro che sono iscritti alla Gestione previdenziale. Premia tutti i propri iscritti con vantaggi e servizi che servono a supportare la vita economica del lavoratore o del pensionato.

Piccoli prestiti Inps cessione del quinto

Ecco come funziona il prestito INPS dopo le novità introdotte per il 2022. Innanzitutto, la principale novità riguarda quei prestiti che non possono avere durata superiore a quattro anni. In genere sono riservati a dipendenti pubblici e ai dipendenti della Gestione magistrale o gruppo poste Italiane.

La novità risiede nei tassi annui che sono fissati al 4,50% mentre le spese di amministrazione sono pari allo 0,50% del valore complessivo del prestito. Infine, una novità riguarda anche il Taeg fissato al 4,76%. Una nuova situazione volta a venire incontro a tutti i lavoratori iscritti alle casse previdenziali.

Un altro prestito vantaggioso che è stato introdotto quest’anno è quello pluriennale che fornire un cospicui apporto monetario a dipendenti pubblici e pensionati.

Si tratta quindi di prestiti pensionati Inps che prevedono due semplici condizioni: essere iscritti al Fondo Credito ed essere dipendenti pubblici in attività o in pensione. I tassi di interesse e i costi di pratica sono molto bassi, condizioni favorevoli per tutti i richiedenti che rispondono ai requisiti richiesti.

La domanda può essere inoltrata direttamente attraverso l’amministrazione presso cui si è dipendenti o se si è pensionati presso l’ufficio Inps della propria zona.

Il pagamento delle rate del rimborso con questi tipi di prestiti viene detratto direttamente dallo stipendio o dalla pensione nella misura di un quinto.

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