L’importanza degli scambi culturali nell’ambito della formazione accademica degli studenti, è riconosciuto ormai anche dalle istituzioni europee che, nell’ambito delle politiche di integrazione, di inclusione e di interscambio culturale, promuovono ed incoraggiano questo tipo di iniziative.
Se dal punto di vista didattico, la prospettiva di passare un periodo all’estero, magari in una delle capitali culturali d’Europa insieme a studenti di nazionalità diverse, un soggiorno di studio del genere è considerato utile e formativo, dal punto di vista pratico occorre fare i conti con la sostenibilità dei costi.
Se si considerano i costi da sostenere per il viaggio, il soggiorno, vitto e alloggio e spese varie, allora le famiglie potrebbero trovarsi in difficoltà nell’affrontare una spesa simile, e l’opzione più probabile sarà quella di un finanziamento per dilazionare l’impatto di tale spesa sul bilancio di famiglia.
Se è vero che la spesa può essere abbastanza consistente e, ovviamente, può variare secondo le circostanze, la durata, l destinazione, è altrettanto vero che proprio la diffusione e il recepimento etico del valore di tale interscambio culturale ha incoraggiato le istituzioni e gli operatori finanziari a studiare formule più economiche e flessibili, tali da consentire l’accesso al credito ad una platea maggiore.
Prestito Erasmus come funziona
E’ il caso dei cosiddetti prestiti Erasmus, cioè riferite al programma di mobilità studentesca a scopo accademico e formativo, promosso dall’Unione Europea a partire dal 1987.
Il primo, tangibile, vantaggio sarà quello della velocità di erogazione, poiché di solito in meno di una settimana, nel caso di buon fine della richiesta, il prestito viene erogato in poco meno di una settimana.
Prima di decidere, ad ogni modo, sarebbe buona norma fare alcune verifiche e rispettare gli opportuni accorgimenti per decidere al meglio circa l’opzione migliore.
In un ideale vademecum, potremmo suggerire di includere la scelta del prestito che non prevede costi aggiuntivi, fare attenzione i tassi proposti e optare per la maggiore flessibilità di rimborso, confrontare le diverse offerte prima di assumere una decisione.
Requisiti
Il primo requisito per accedere ai bandi dell’Unione Europea per il progetto Erasmus plus è, ovviamente, la cittadinanza comunitaria; il programmi master possono avere durata di uno o due anni e i relativi finanziamenti variano dai 12mila i 18mila euro (erasmus manager).
Altro requisito da rispettare da parte degli studenti erasmus è quello del completamento di un primo ciclo di studi, come la laurea, e di aver presentato domanda per un secondo ciclo, come un master.
Una volta presentata la domanda e, nel caso di possesso di requisiti e di accesso al programma, i relativi finanziamenti propongono tassi agevolati e un piano di restituzione in due anni.
Sul portale web della Commissione Europea e su www.erasmusplus.it sono riportati tutti i dettagli relativi alle condizioni applicate (erasmus programme)oltre alle banche europee aderenti all’iniziativa Programma Erasmus (la spagnola Microbank, per l’Irlanda Future Finance Loan Corporation, e le due banche francesi Banque Populaire e Caisse d’Epargne), ed i form per aderire ai bandi e le indicazioni per presentare correttamente la richiesta di partecipazione anche per gli studenti italiani (erasmus plus italia).