I prestiti personali o contratti di finanziamento coinvolgono una serie di soggetti e in particolare in alcuni casi può intervenire, al posto del garante, un coobligato e cioè un soggetto che interviene come secondo debitore e obbligato in solido come il soggetto che ha ricevuto il finanziamento. Qual è la funzione di questo soggetto nell’ambito dei finanziamenti? A quali rischi può andare incontro? Scopriamone di più.
Coobbligato significato
Quella del coobbligato è una figura che ha origine nell’ambito del diritto tributario e il significato coobbligato è stato riproposto nell’ambito dei prestiti e dei finanziamenti proprio per definire il nuovo soggetto che prende parte agli stessi. Il garante nei finanziamenti è ormai sempre presente, ma bisogna avere ben chiaro in cosa consiste il suo ruolo.
La persona coobbligata è quella che si coobliga, in seguito alla conclusione di un contratto di finanziamento, al saldo del debito nel caso in cui il richiedente principiante non riesca ad estinguere il debito. Questo può accadere quando due o più soggetti sono responsabili nell’adempimento del prestito. E’ il caso del finanziamento cointestato, come il mutuo in cui i due coniugi hanno entrambi la responsabilità di estinguerlo e se uno dei non ha più possibilità di pagare una o più rate, all’altro spetta il compito di riuscire a saldare comunque le rate relative al finanziamento.
Coobbligato finanziamento: la differenza con il garante
Quando si chiede un prestito, la banca e le società finanziarie provvedono al controllo della situazione reddituale del richiedente per capire se questo sia effettivamente in grado di provvedere al rimborso di quanto richiesto. In situazioni meno favorevoli, come può accadere per soggetti che non hanno una busta paga da presentare, soggetti, con contratto di lavoro a tempo determinato, disoccupati, lavoratori occasionali o studenti è molto probabile che le banche richiedano una garanzia ulteriore per ottenere il prestito.
Parlando di coobbligato prestito personale può capitare di fare un po’ di confusione. La sostanziale differenza è data dal tempo di intervento. Il garante, infatti, interviene nel momento in cui il creditore mette in mora il debitore, così da far ricadere la parte restante del debito su chi ha prestato la propria garanzia. Il coobbligato solidale, invece, interviene in qualsiasi momento di criticità, qualora si verifichi un mancato pagamento di una o più rate.
Attenzione poi a non confondere il coobbligato con il sostituto d’imposta. Quando si applicano le ritenuto sul reddito alla fonte, si pensi al caso del datore di lavoro, non si fa altro che anticipare l’imposta allo Stato e il datore non va inteso come soggetto coobbligato a pagare i tributi che spettano di norma ai singoli lavoratori.
Obblighi garante finanziamento: i rischi
Non è facile dire su due piedi se sia più o meno rischioso il ruolo del coobbligato o del garante. Cambiano i termini e i tempi di intervento, ma ciò che incide per la maggiore sono le condizioni dei contratti posti in essere. Per questo motivo è sempre bene affidarsi da esperti del settore prima di ricoprire un ruolo così vincolante e particolare.