giovedì, Novembre 30, 2023
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Finanziamenti europei con fondo sociale: cosa sono, come ottenerli, a chi spettano

I fondi europei per accedere ai finanziamenti europei sono un punto di riferimento per tutti coloro che vogliono sviluppare un progetto sociale che rientra nel terzo settore.

Nel corso degli anni l’Unione Europea ha sempre istituito bandi europei per accedere a finanziamenti fondo perduto.

A chi sono rivolti? In generale ad associazioni no-profit, a disoccupati e a giovani imprenditori per favorire lo sviluppo economico e progetti sociali destinati al terzo settore.

I fondi strutturali Unione Europea si occupano di creare degli appositi programmi di finanziamento ai quali possono accedere soggetti dotati di determinati requisiti. Vediamo nel dettaglio quali sono questi contributi europei ed i progetti stanziati dall’Ue.

Fondi europei per giovani per istruzione e formazione professionale

Il fondo sociale per la formazione professionale dei giovani sono stanziati a tutte le imprese che vogliono investire sull’istruzione e formazione dei propri impiegati. Si tratta, in questo caso, di aiuti di Stato concessi alle imprese appartenenti all’Unione Europea per ricevere agevolazioni di piccola entità.

Questi fondi infatti prevedono un tetto massimo di 200 mila euro finanziabili in tre anni per ogni impresa che possegga i requisiti richiesti dal bando.

Le imprese che possono accedervi devono operare in qualsiasi tipo di settore tranne le imprese che operano nel trasporto di merci e produzione agricola, pesca e industria carboniera.

Per accedere bisogna presentare una proposta del progetto che si intende attuare con l’ausilio dei fondi comunitari. La richiesta dev’essere formalmente inviata con le modalità definite ed entro un termine stabilito dai bandi Unione Europea.

Ottenere finanziamenti europei a fondo perduto è una soluzione da perseguire per chi desidera avviare un’attività in autonomia, ma senza disporre di liquidità: un importo rata ridotto unito alla possibilità di rimborsare solo una parte del capitale erogato è la caratteristica che sposta l’ago della bilancia.

Come accedere

Molti si chiedono come accedere ai fondi europei, e la domanda non è affatto banale. I vari fondi unione europea vengono trattati in ogni bando europeo dedicato, e per ottenere finanziamenti europei fondo perduto bisogna essere in possesso di requisiti differenti per ogni settore e la presentazione dei documenti necessari varia in base allo stesso, per il quale si richiede il contributo, e in rapporto al proprio progetto imprenditoriale. In linea di massima, si può affermare che la documentazione da utile è costituita da:

  • documento d’Identità in corso di validità e codice fiscale;
  • certificato di disoccupazione rilasciato da un centro per l’impiego;
  • preventivo di spesa della propria attività d’impresa da avviare;
  • business plan: il progetto della propria attività d’impresa.

I settori con maggiori possibilità di accesso alla richiesta di finanziamenti europei a fondo perduto sono quelli che riguardano il settore della protezione e tutela dell’ambiente, il campo della salute e degli aiuti umanitari, il settore dell’istruzione e della formazione professionale di soggetti che si trovano in situazioni di rischio di abbandono scolastico. Naturalmente, il massimo ottenibile è del 95%, ma a copertura totale del 100% dei costi indicati nel preventivo di spesa.

Ogni progetto presentato deve essere no-profit e non retroattivo rispetto alla data della sua presentazione.

Tutti i finanziamenti europei a fondo perduto

I fondi europei per nuove imprese e le agevolazioni a fondo perduto in quest’ultimo anno di pandemia si sono moltiplicati. Si è reso necessario un sostegno allo sviluppo economico non solo del nostro Paese ma dell’intera Europa.

Ragion per cui, l’Unione Europea ha aumentato i fondi stanziati a ciascuno dei Paesi Membri attraverso il piano Recovery Fund.

Tutte le risorse sono state divise in diversi bandi e progetti a livello Nazionale e regionale.

Tra questi bandi ce ne sono alcuni che vale la pena di menzionare.

  • Bandi Simest: si tratta di un finanziamento a tasso agevolato con un 25% di fondo perduto per consentire alle imprese su territorio nazionale di accedere e partecipare a fiere internazionali e sviluppare le proprie strutture digitali.
  • Bandi Invitalia: fondi europei a fondo perduto stanziati per giovani imprese e per l’innovazione e la nascita di nuove start up. Sono bandi destinati alla partecipazione di giovani imprenditori e di disoccupati che vogliono creare un autoimpiego.

Tutti i finanziamenti messi a disposizione dall’Unione Europea costituiscono un aiuto e un vantaggio economico non indifferente. Però c’è anche da dire che, allo stato attuale delle cose, sono poche le imprese che accedono a queste agevolazioni. Questo a causa di una lunga burocrazia che rende necessaria la presenza di un professionista del settore.

Le aziende pensano di poter compilare tutti i documenti richiesti dai bandi senza l’ausilio di un esperto. Purtroppo la realtà dei fatti è diversa e ciò comporta che solo il 38% delle domande inoltrate per i finanziamenti viene realmente accolta.

Finanziamenti europei per startup

Il quadro dei finanziamenti europei a fondo perduto è molto variegato. I fondi UE sono disponibili per le imprese di qualunque dimensione e di qualsiasi settore, incluse le imprese individuali, le start-up, le microimprese, le piccole e medie e quelle più grandi. È disponibile una vasta gamma di contributi europei a fondo perduto o meno: prestiti, micro finanziamenti, garanzie e capitali di rischio. Ogni anno l’Unione Europea sostiene oltre 200 mila imprese.

Per avviare una nuova impresa o espandere una azienda esistente in un altro paese dell’UE, occorre conoscere le norme vigenti e rivolgersi agli sportelli unici competenti nel paese scelto. Per esempio, trovare il luogo adatto per avviare una startup nell’UE richiede requisiti variabili a seconda del paese. Tuttavia, l’UE stessa invita tutti i paesi a soddisfare alcuni standard per agevolare l’avvio di startup e per accedere ai finanziamenti europei startup.

Per scoprire quali finanziamenti europei start up si addicono a esigenze specifiche, è possibile rivolgersi ad agenzie apposite che curano le pratiche dedicate, conoscono i vari bandi finanziamenti europei, e cercano le diverse possibilità di incentivi europei. È inoltre possibile utilizzare alcune piattaforme specializzate per chiedere e ricevere aiuto per espandere o sviluppare le proprie imprese. Anche per aumentare la visibilità di un progetto imprenditoriale, è possibile registrarlo nel portale dei progetti di investimento europei. Tale portale consente, tra l’altro, di creare nuovi contatti con eventuali investitori internazionali.

Finanziamenti comunitari per fondi regionali e fondi europei

Esistono bando europeo per finanziamenti comunitari per fondi regionali, cosiddetti fondi strutturali, o fondi di solidarietà, oppure di assistenza. Il bando UE dedicato a questi contributi europei a fondo perduto sono rivolti alle Regioni e anche ai Comuni, e riguardano i cinque principali fondi che operano in collaborazione a supporto dello sviluppo economico di tutti i paesi dell’Unione europea in linea con gli obiettivi stabiliti dalle strategie di Europa 2020.

I finanziamenti a gestione indiretta vengono affidati agli Stati membri che attraverso le amministrazioni centrali e regionali ne dispongono l’utilizzazione sulla base di un programma che deve essere approvato dalla Commissione stessa. Le risorse di questi fondi sono rappresentate principalmente dai Fondi Strutturali: essi rappresentano lo strumento privilegiato della politica regionale dell’Ue diretta a rafforzare lo sviluppo economico degli Stati membri, riducendo le diversità tra le varie realtà delle regioni europee e il ritardo di quelle meno favorite.

Inoltre, la UE ha istituito i fondo europei per bandi unione europea costituiti da finanziamenti a gestione diretta. In pratica, le risorse comunitarie vengono gestite ed erogate direttamente dalla Commissione europea, senza intermediazioni di autorità nazionali o locali. Questi sono fondi, sostanzialmente in sovvenzioni, a cui i soggetti beneficiari possono accedere di volta in volta direttamente, attraverso l’adesione a un bando o a un invito a presentare proposte. La gestione di questi programmi comunitari spetta alla Commissione europea, tramite i propri organi amministrativi, come le Direzioni Generali (DG), o attraverso agenzie esecutive oppure, come in alcuni casi tipo il Programma Erasmus+, attraverso le agenzie Nazionali. Quest’ultimo è legato ai finanziamenti europei giovani, che quindi non riguardano solo l’imprenditoria startup, ma anche i progetti di studio.

La Banca Europea per gli investimenti

Esiste la BEI, Banca Europea per gli Investimenti, che ha lo scopo di raccogliere risorse finanziarie sui mercati dei capitali e impegnarle in prestiti e garanzie destinati alla realizzazione di investimenti rientranti negli obbiettivi comunitari. Esistono molti programmi europei, legati a bandi EU, ognuno dei quali finanzia progetti inerenti tematiche specifiche come la cultura, l’ambiente, la ricerca, gli scambi, l’occupazione, e tanti altri.

Tra questi fondi, oltre l’Erasmus+ riguardante l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport, ne possiamo annoverare alcuni:

  • Corpo europeo di solidarietà. Offre ai giovani opportunità di lavoro o di volontariato, nel proprio paese o all’estero, nell’ambito di progetti destinati ad aiutare comunità o popolazioni in Europa.
  • Europa creativa. Nato a sostegno dei settori culturali e creativi europei.
  • Fondo asilo, migrazione e integrazione. Interviene per tutti gli aspetti delle politiche di migrazione, compresi l’asilo, la migrazione legale, l’integrazione dei cittadini dei Paesi terzi in soggiorno regolare nell’UE e il rimpatrio di quelli irregolari.
  • Meccanismo unionale di protezione civile. Rafforza la cooperazione tra l’UE e gli Stati membri, e facilitare il coordinamento nel settore della protezione civile al fine di migliorare l’efficacia dei sistemi di prevenzione, preparazione e risposta alle catastrofi naturali e provocate dall’uomo.
  • Meccanismo per collegare l’Europa. Prevede i vari sottoprogrammi: Trasporti, Energia, Telecomunicazioni e TIC, Finanziamenti innovativi e project Bond.
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