Estinzione della carta di credito, come fare? Cosa accade dopo e come rimettere in sesto la situazione? Una piccola guida alla carta di credito e alle problematiche che possono essere causate dalla sua estinzione, necessaria sostituzione o scadenza.
Bisogna partire, per essere chiari ed esaustivi, da abbastanza lontano, ovvero: cosa succede quando una carta di credito è estinta? Si tratta, in primis, di un processo che parte principalmente dal cliente che incide sul funzionamento della propria carta legata al contro corrente intestato.
Il processo, da portare a termine presso la filiale della propria banca, richiede alcuni passaggi fondamentali che necessitano grande attenzione da parte dell’utente. Vediamo un po’ di cosa di tratta.
Estinzione o disdetta carta di credito: cos’è e come fare
Per estinguere o disdire la propria carta di credito, (processo diverso dalla revoca carta di credito), bisogna effettuare una richiesta ben specifica. La richiesta può essere inviata via posta o recandosi di persona verso le filiali dell’istituto di credito dove è avvenuta l’attivazione.
Per effettuare la richiesta tramite posta, bisogna procurarsi necessariamente il modulo di estinzione. Per trovarlo, solitamente è sufficiente collegarsi al sito web dell’ente rilasciante e cercare nella sezione apposita “modulo disdetta carta di credito“. Sarà imperativo compilare il modulo e poi spedirlo con raccomandata alla banca di riferimento. Non dimenticare, nella busta da inviare, di inserire la carta da estinguere tagliata a pezzi.
Estinzione presso uno sportello
Si può effettuare lo stesso processo anche presso uno sportello fisico di filiale: in sede sarà messo a disposizione il modulo apposito da compilare. Dopo aver completato la compilazione, sarà preso in carico – insieme alla carta di credito da estinguere – dall’impiegato in turno.
Molte banche, inoltre, mettono a disposizione un modulo particolare nel caso di decesso dell’intestatario del conto. Si tratta di un processo a parte, spesso attuabile dai familiari rimasti in vita. Ma cosa accade dopo?
Estinzione effettuata: cosa accade dopo?
Dopo aver estinto la carta, cosa accade al conto bancario? Assolutamente nulla! Il conto resterà invariato e sarà possibile mettere in atto le pratiche per una nuova carta, che sia bancomat, prepagata o di credito.
L’estinzione di una carta non implica in alcun modo conseguenze sul conto o sulle finanze dell’intestatario, ma la semplice cessione di validità della carta in sé. Alcune filiali richiedono, tuttavia, una piccola commissione per il processo.
Ma qual è la differenza tra estinzione e recesso carta di credito? Cosa accade quando c’è una revoca da parte della banca?
Revoca carta di credito da parte della banca: cosa fare?
Uno scenario da incubo, a cui nessuno vuole davvero pensare, è quello in cui non è l’utente ma la banca a revocare la carta.
Revocare carta di credito: cosa significa e implica? La revoca avviene in casi estremi, come ad esempio un cliente in grave debito con la banca. Se il correntista è in forte posizione debitoria, la sua filiale è autorizzata a cessare la validità della sua carta. In un caso così grave, inoltre, l’ente bancario non è obbligato a lasciare un preavviso all’utente ed il suo conto sarà terminato improvvisamente.