Scegliere il conto corrente è un’operazione non di poco conto. Allo stesso modo anche la decisione di chiudere conto corrente può essere un passo inevitabile. Molti giungono a questa conclusione perché i costi relativi alla gestione del conto possono divenire più elevati rispetto a quanto preventivato ma non solo. Per non avere sorprese in merito al costo chiusura conto corrente è bene avere tutte le informazioni fin dal principio. Qui di seguito trovate ciò che serve sapere. Buona lettura.
Chiudere conto corrente: cosa c’è da sapere
Il conto corrente è uno strumento a cui molti ricorrono per gestire con sicurezza i propri risparmi. A questo sono legate alcune spese come un canone da pagare mese dopo mese per la gestione generale, l’imposta di bollo e le commissioni previste per le più generiche operazioni bancarie come i bonifici o i prelievi di contanti. In linea generale non vi sono spese chiusura conto corrente, così come non ve ne sono in merito all’apertura, ma in alcuni casi le banche possono far pagare delle penali o vi possono essere delle spese per estinguere il conto.
E’ possibile chiudere un conto corrente in qualsiasi occasione, senza dover specificare alla banca o all’istituto di credito la motivazione che ha portato a questa decisione. La chiusura deve avvenire entro 12 giorni dalla richiesta e in caso di ritardo saranno imposte delle sanzioni.
Come chiudere un conto corrente
La chiusura del conto corrente è un’operazione piuttosto semplice e trasparente. Poco cambia dalla chiusura conto bancoposta o dalla chiusura conto fineco. Le spese previste prima di chiudere conto bancoposta o qualsiasi altro tipo di conto corrente sono quelle che riguardano l’ultimo canone, l’imposta di bollo e gli eventuali interessi. Con la chiusura del conto bisognerà provvedere ad interrompere tutte le operazioni che si facevano confluire in esso per cui sarà necessario provvedere alla domiciliazione delle bollette, chiudi internet, restituisci il libretto degli assegni e le carte di pagamento associate.
Chiusura del conto: come funziona
In caso di conto online è richiesto di inviare una lettera chiusura conto corrente o modulo chiusura conto corrente (raccomandata), indicare il numero del conto e se già attivo il nuovo conto su cui trasferire il denaro e i servizi attivi. Vi sono poi dei casi specifici che esulano dalla semplice chiusura conto bancoposta, come quella del conto cointestato o del conto per minorenni.
Chiusura di un conto cointestato
Per il conto cointestato la banca potrebbe aver bisogno di una richiesta per la chiusura firmata da entrambi i titoli del conto. Sebbene molte banche non richiedano l’autorizzazione di entrambi può capitare che per la chiusura del conto online sia richiesto il consenso di entrambe le parti.
Chiusura conto corrente intestato a un minore
Un altro caso ancor più particolare è quello che riguarda la chiusura del conto intestato a un minorenne. I conti correnti di questo tipo vengono di norma convertiti in conti correnti effettivi al compimento dei 18 anni e in questo momento il titolare del conto può provvedere alla chiusura seguendo i normali passaggi.