domenica, Settembre 24, 2023
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Cessione del quinto negata, ecco cosa fare

La cessione del quinto è una modalità di garanzia per chiedere un prestito; l’estinzione di quest’ultimo avviene tramite la trattenuta di un quinto di stipendio o di pensione. E’ quindi un problema se ci si scontra con la cessione del quinto negata. Vediamo cosa fare.

Calcolo rata

Potete ottenere il calcolo importo massimo cessione del quinto direttamente sulle piattaforme ad hoc, come ad esempio PrestitiOnline.it. Oltre a ciò è possibile arrivare anche a un rifinanziamento cessione del quinto dopo averne rimborsato il 40% valutando, quindi, la soluzione che potrebbe essere più adatta in base alla propria situazione. Anche la tempistica cessione del quinto è vantaggiosa, attestandosi fra i 7 e i 20 giorni in base alle diverse situazioni. Ma è importante sottolineare che la cessione del quinto può essere rifiutata. Vediamo insieme quando possono rifiutare cessione del quinto e scopriamo cosa è possibile fare.

Motivi di rifiuto cessione del quinto

Prima di tutto è importante sostenere che è possibile che la cessione del quinto venga negata sia ai lavoratori che ai pensionati. La cessione del quinto respinta potrebbe essere dovuta alla mancanza di una copertura assicurativa relativa al richiedente. Infatti la garanzia di un’assicurazione sulla vita del richiedente è fondamentale per scongiurare problemi ad esempio nel caso fosse perso il lavoro o il richiedente morisse prematuramente.

In generale è molto importante che il richiedente non soffra di patologie o infortuni invalidanti, in casi simili è probabile il rischio che la cessione del quinto venga rifiutata. Questo conta anche per i pensionati, in particolare l’età non dev’essere troppo elevata, con un limite massimo fissato a 89 anni di età. Molte polizze, inoltre, richiedono un TFR minimo per cessione del quinto. Altri motivi possono essere dovuti a cause esterne, ad esempio la cessione del quinto rifiutata potrebbe dipendere dalla valutazione negativa dell’azienda per cui lavora il richiedente.

Nel caso di bilancio aziendale in negativo, ritardi ripetuti nel versamento delle quote di cessione attive o moltissime altre situazioni che sono prese in esame singolarmente in base al caso analizzato. Molto spesso i cessione del quinto rifiutata motivi sono da ricercare nell’età o nelle dimensioni dell’azienda presso cui lavora il richiedente. Spesso la cessione è rifiutata in caso di aziende troppo piccole, generalmente quelle con numero di dipendenti inferiore a 16 o se si tratta di società neonate. Per ottenere la cessione del quinto senza problemi è necessario che l’azienda abbia almeno 24 mesi di vita e che abbia depositato 2 bilanci.

Cessione del quinto negata, come agire

A volte è possibile cercare soluzione alternative in seguito al rifiuto della cessione del quinto. Esistono società di mediazioni di credito che si occupano proprio di risolvere queste problematiche. Ad esempio 4Credit offre consulenze su misura e convenzioni vantaggiose per riuscire a supportare i richiedenti a cui è stato rifiutata la cessione del credito per i motivi più disparati. Attraverso un profondo lavoro di ricerca e triangolazione riescono a individuare compagnie assicurative disposte a procedere con la cessione del quinto. Ovviamente determinati presupposti, come la già citata copertura assicurativa, saranno ugualmente obbligatori anche se ci rivolgiamo a queste agenzie di supporto. Con il loro sostegno e le loro conoscenze sapranno indicarci il percorso migliore per scegliere la strada più giusta.

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