martedì, Ottobre 3, 2023
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Cessione del quinto insegnanti statali: come funzionano, simulazione, i tassi

In una situazione di necessità finanziaria, in vista di un impegno economico non previsto, può essere utile ricorrere a forme di finanziamento che possono variare a seconda del lavoro del richiedente. La categoria dei docenti ha a disposizione, per esempio, la cessione del quinto insegnanti statali, tecnicamente detta cessione del quinto noipa.

L’argomento cessione del quinto scuola assume particolare interesse ed è per questo che spieghiamo qui di seguito in cosa consiste, come funziona e quali sono i vantaggi che offre. Iniziamo con il dire che cosa è.

Cessione del quinto ministero pubblica istruzione

La cessione del quinto insegnanti rientra tra le diverse tipologie di finanziamenti riservate ai docenti che attraverso la cessione quinto stipendio insegnanti consente di ottenere liquidità in breve tempo a condizioni agevolate.

Si tratta di una speciale convenzione stipulata tra il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ‒ che adempie le funzioni di orientamento e coordinamento della politica economica e finanziaria complessiva dello Stato ‒ e i vari istituti di credito permette dunque la possibilità di accedere a questa forma di finanziamento.

In generale, la cessione del quinto dipendenti scuola rappresenta un credito sicuro, non finalizzato, garantito dal reddito del richiedente, che può essere anche un pensionato.

Cessione del quinto insegnanti statali: l’estinzione

Il finanziamento si estingue mediante la trattenuta di una rata mensile pari al massimo, appunto, a un quinto dello stipendio o della pensione, direttamente dal netto in busta paga. E’ applicato alla fonte, dall’ente pensionistico o dall’azienda presso la quale si lavora. Nel caso degli insegnanti, ovviamente la trattenuta viene applicata dallo Stato.

Può accedere a questa forma di finanziamento anche chi è ancora in servizio, ma prossimo alla pensione, perché la trattenuta verrà automaticamente applicata, al termine del percorso lavorativo, invece che sullo stipendio, sulla pensione.

Cessione quinto stipendio docenti, vantaggi

Diversi sono i vantaggi per chi dovesse scegliere questa tipologia di finanziamento. Innanzi tutto l’unica documentazione necessaria è l’ultima busta paga e, non meno importante, non c’è bisogno di recarsi presso gli istituti di credito. Bastano, infatti, pochi click e comodamente da casa propria, si otterrà prima un preventivo per avere un quadro opzionale tra cui scegliere, e poi effettuata la valutazione, in breve tempo, si otterrà anche l’erogazione.

Un altro importante vantaggio previsto da questo tipo di finanziamento è l’elevato importo che si può ottenere. Fino a 75.000 € dilazionati in 120 mesi e possono accedervi anche i neo-assunti.

Cessione del quinto insegnanti statali, i tassi

Innanzitutto, per il calcolo quinto cedibile noipa è essenziale conoscere il Tasso Annuo Effettivo Globale, TAEG, che consente di valutarne il costo. Il TAEG include ogni spesa legata al prestito che si chiede, quali il TAN, Tasso Annuo Nominale, cioè gli interessi, le spese di avvio pratica, le provvigioni dell’agente intermediario nell’attività finanziaria e le imposte.

In secondo luogo, per calcolare il quinto cedibile noipa, bisogna utilizzare come base imponibile il netto dello stipendio o pensione. Sono esclusi perciò, dal computo, i premi produzione, gli straordinari o gli eventuali rimborsi fiscali.

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