martedì, Ottobre 3, 2023
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Cessione del credito, le nuove regole 2022: ecco cosa cambia

Cessione del credito, cos’è? Solitamente associata con il Superbonus 110, misura prevista dal decreto emanato in pandemia durante i mesi del 2020 e del 2021, abbraccia anche altri campi. Ma cosa prevede il cosiddetto bonus 110 nel 2022? Soprattutto, in che modo la cessione del credito si rapporta ad altri tipi di agevolazioni, come il bonus ristrutturazione, il bonus casa e il bonus edilizi?

Vediamo come funzionano le nuove regole della cessione del credito e come cambia nei mesi a venire.

Cessione del credito, cos’è e come funziona

Novità superbonus 2022, come funziona questa tanto discussa agevolazione? Le modalità di richiesta e i requisiti per ottenerlo hanno a che fare la con la cosiddetta cessione del credito: si tratta di un accordo stipulato tra un creditore, che dona il suo diritto di credito a un terzo. Il terzo soggetto, inoltre, a sua volta andrà a riscuotere la quota dal debitore.

Per la ristrutturazione delle case e la riqualificazione energetica, invece, si parla della cessione del credito d’imposta. Parliamo di un credito nei confronti dello Stato che permette di colmare i debiti e abbassare le imposte da pagare.

Ma come funziona esattamente?

Come funziona e come fare domanda

Non trattandosi di un processo semplice, è necessario avvalersi di un buon professionista in grado di compilare la documentazione: si procederà con la richiesta di un visto di conformità ad un soggetto che faccia da intermediario. Si tratta di una norma valida a partire dal 12 novembre 2021, stabilita dalla legge antifrodi.

Per opere inferiori a 10.000 euro, non è necessario fare domanda per il visto. Un secondo step è quello di stabilire a chi chiedere il credito di imposta. Il decreto chiamato Sostegni ter prevede che la cessione del credito avvenga in modo libero, così per altre due volte consecutive per quanto riguarda le banche o altri tipi di intermediari finanziari.

Il credito di imposta avrà un codice unico, come stabilito a partire dal 1°maggio. Una tipologia di cessione del credito è il bonus 110 ristrutturazione. Vediamo chi può usufruirne!

Chi può usufruirne?

Secondo quanto stabilito dal decreto, il cui testo verrà riportato qui sotto, possono accedere alla cessione del credito i soggetti che:

  • negli anni 2020, 2021 e 2022 sostengono spese per gli interventi ammessi al Superbonus
  • negli anni 2020 e 2021 effettuano spese per gli ulteriori interventi indicati al comma 2 dell’art. 121 (interventi di recupero del patrimonio edilizio, interventi di efficienza energetica o antisismici, interventi di recupero o restauro della facciata degli edifici esistenti, installazione di impianti fotovoltaici o di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici)

La cessione è disposta in favore:

  • dei fornitori di beni e servizi necessari alla realizzazione degli interventi
  • di altri soggetti (persone fisiche, anche esercenti attività di lavoro autonomo o d’impresa, società ed enti)
  • di istituti di credito e intermediari finanziari.

Ristrutturazione 110, come funziona?

Novità superbonus 110, cosa aspettarsi? 110 bonus cambia in alcuni piccoli aspetti nel nuovo disegno legge del 2022. Le modifiche, seppur piccole, sono sostanziali e cambiano l’aspetto del decreto in modo molto chiacchierato ( e con diverse polemiche)

Bonus 110 come funziona? Molti professionisti, a causa delle nuove modifiche, non saranno coinvolti nell’ agevolazione: in particolar modo, coloro con crediti arenati presso l’Agenzia delle Entrate.

 

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