Le iniziative e le misure volte a migliorare ogni tipologia di transazione economica si basano, essenzialmente, sul raggiungimento di alcuni standard figli di una tecnologia sempre più avanzata. In altre parole, pagamenti, prelievi e versamenti si avviano verso una completa dematerializzazione affinché ogni procedura in tal senso sia snella, flessibile e estremamente tempestiva. Il cashback è un vero e proprio incentivo che le istituzioni italiane stanno valorizzando per raggiungere tutta una serie di obiettivi. Dal rimborso carte di credito al bonus 150 euro, questo piano prevede numerose sfaccettature meritevoli, pertanto, di un approfondimento degno di tale nome.
Cos’è il cashback?
Il cashback di Stato (conosciuto anche come cashback Governo) è stato istituito nel mese di dicembre del 2020 per poi entrare in vigore a partire dal 1° gennaio del 2021. In poche parole, il cashback Stato consente di recuperare una determinata somma di denaro dopo aver acquistato un bene presso un negozio fisico. Quindi, vien da sé che il cash-back escluda le operazioni online. Lo scopo principale del cash back è quello di favorire l’utilizzo della moneta elettronica adombrando, progressivamente, i contanti.
Come funziona il cashback?
Dopo aver compreso il cashback cos’è, bisogna focalizzarsi sul funzionamento vero e proprio che si lega a qualsivoglia carta di credito cashback. Ebbene, le carte di credito cashback possono ottenere il 10% di rimborso su una spesa che può arrivare fino a 1.500 euro. Oltre a ciò, è possibile accedere al cashback Italia solo con una soglia minima di acquisti mediante carte cash back pari a cinquanta. Col passare del tempo, quest’ultimo parametro si è notevolmente assottigliato poiché c’è stato un riscontro molto positivo nei confronti di questa iniziativa.
Al momento, il cashback carte di credito durerà fino al 30 giugno del 2022. Il rimborso carta di credito cash back previsto per l’occasione avviene direttamente sull’IBAN specificato nel modulo per l’adesione. In aggiunta a ciò, le prime centomila persone che hanno aderito al carte di credito con cashback (incluso il programma Super) realizzando un gran numero di operazioni possono ottenere un maxi rimborso che si aggira sui 1.500 euro.
Le modalità per partecipare al piano di rimborso
Il primo passo da compiere per partecipare al piano carta di credito con cashback nazionale consiste nel download dell’app IO, un software ad hoc per i servizi pubblici. In più, bisogna essere maggiorenni ed avere la residenza in Italia. Gli step successivi prevedono la comunicazione del proprio codice fiscale che fa il paio con l’IBAN sul quale ricevere il rimborso di turno.
Ad ogni modo, esistono anche siti cashback alternativi legati ad altri riferimenti del mondo finanziario. Satispay, ad esempio, consente di aderire all’iniziativa evitando l’utilizzo dello Spid e dell’app istituzionale IO. Per quanto riguarda Poste Italiane, invece, si ha a che fare con un modulo di adesione sottoscrivibile direttamente sull’app Postepay o BancoPosta. Hype assicura un accesso diretto alla misura governativa, mentre Nexi permette di iscriversi grazie al supporto di applicazioni come Nexi Pay e YAP. Quest’ultima, poi, dà diritto a un bonus di 200 euro che si cumulano ai rimborsi riconosciuti dal Governo.