La carta di credito revolving è una delle più note e diffuse carte di credito online o tradizionali. Questo bancomat è incluso nella classe delle carte ricaricabili e funziona, esattamente, come ogni carta creditizia a saldo.
A differenza di quest’ultima, tuttavia, con le carte revolving, non c’è nessun addebito sul conto delle spese, con unica rata alla fine del mese. Esse sono emesse sia da banche generaliste che da intermediari specializzati.
La carta credito revolving permette all’utente di comperare beni, indipendentemente dai fondi disponibili, per ricompensare poi il tutto, attraverso rate mensili di importo costante.
Più precisamente, è una carta che può essere adoperata, per portare a termine ogni tipo di acquisto, sia presso i negozi che online. Inoltre, si possono anche effettuare prelievi agli sportelli.
La carta revolving nello specifico
Questo tipo di carta di credito rateale permette agli utenti di effettuare transizioni, fino al massimo degli importi accessibili. E’ una carta di credito a rate che è concessa al reclamante, solo se questi possiede una storia creditizia priva di pecche.
Il primo criterio da soddisfare per chi vuole richiedere carta di credito, appartenente a questa tipologia, è quindi l’affidabilità. Il detentore della carta deve compensare una rata minima fissa nel tempo, la cui quota può essere accresciuta a piacere del titolare, nel corso del tempo.
Il cliente deve naturalmente saldare le singole rate, rispettando le scadenze prestabilite. Con i pagamenti rateizzati, egli restituisce sia il denaro preso in prestito che gli interessi che gravano su questo.
Le carte revolving on line prevedono diversi costi ed oneri diversi: oltre al tasso di interesse, il cui importo muta in base all’emittente ed è sempre indicato, per legge, nel contratto, sono incluse anche le spese di estratto conto; l’imposta di bollo; le spese di incasso nella rete; le eventuali commissioni sui prelievi; le coperture assicurative. A ciò vanno aggiunti i costi, nel caso in cui si domandi una carta aggiuntiva, per un familiare del titolare.
Su diverse pagine web, vi sono elenchi delle migliori carte revolving disponibili sul mercato. La prima, fra tutte, è la carta BBVA debit, rientrante nel circuito Mastercard. I costi di attivazione sono pari allo zero e il limite del prelievo raggiunge anche i 2000 euro.
Anche alcuni prodotti, firmati American Express, hanno riscontrato parecchio successo. Il circuito è AEC ed il limite dell’estrazione è di 500 euro, ogni otto giorni. Sempre nel gruppetto delle carte americane, troviamo la carta verde.
I possessori della carta revolving verde sono esenti dal pagamento dei costi di attivazione del documento. Non vi è un limite a proposito del massimo spendibile: ogni utente può spendere quel che vuole. Vi sono, però, delle commissioni sui prelievi compiuti.
Recensioni
Se necessiti di un plafond superiore alla media, la carta revolving è il tipo di documento che fa per te. I tempi di dilazione sono molto lunghi, così da dover sostenere rate semplici da rimborsare, sebbene numerose.
Fra i contro, asseriamo che alcune carte di questo tipo hanno costi accessori leggermente troppo alti. In più, altre carte della medesima specie non comprendono coperture assicurative, o, comunque, le comodità tipiche dell’atto sono poco economiche.