Bonus corredino 2022, in cosa consiste esattamente e quali sono i requisiti necessari per poterlo richiedere? Si tratta di un aiuto importante per le mamme di tutta Italia, alle prese con uno dei periodi storici più complessi per situazione economica e politica. Mettere al mondo un bimbo può sembrare una sfida nel mondo contemporaneo, ma Inps aiuta le neo mamme alla nascita del loro bebè.
Ecco come fare richiesta per questo aiuto economico pensato appositamente per le famiglie italiane in dolce attesa o in procinto di aver un bambino.
Bonus corredino (o bonus mamma domani) 2022: cos’è, come e dove fare richiesta
Bonus mamme domani, Inps pensa ai neo genitori con un contributo finanziario pari ad 800 euro per il corredino del proprio bambino. I requisiti per ottenerlo sono davvero pochi ed è possibile chiederlo con modalità molto semplici e veloci, specialmente tramite i portali online. A fare richiesta saranno certamente una grande platea di giovani genitori: per inoltrare la domanda non è richiesto alcun limite di reddito.
Non importa , dunque, se i futuri genitori sono disoccupati o meno: il bonus mamma domani Inps spetta a tutti. Il bonus corredino è un contributo erogato a tutte le mamme, a prescindere dal loro reddito: non è necessario presentare dichiarazioni CUD o ISEE per ottenerlo.
Dunque, dove chiedere il bonus e quali documenti presentare?
Bonus neo mamme: i requisiti per ottenerlo
Secondo le informazioni diffuse da Inps, i requisiti per ottenere il bonus sono i seguenti:
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Avere un figlio biologico;
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Aver adottato un minorenne;
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Affidamento preadottivo di un minorenne
Possono presentare domanda per il contributo tutti coloro che rispettano queste caratteristiche, come riportato sul sito dell’Inps (https://www.inps.it/prestazioni-servizi/premio-alla-nascita-800-euro) :
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Cittadine italiane, comunitarie e straniere extracomunitaria purché in possesso di regolare permesso di soggiorno;
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Essere almeno alla trentaduesima settimana di gravidanza
Quando presentare la domanda
La domanda va inoltrata quando si arriva al 7° mese di gravidanza, ovvero alla 32esima settimana di gestazione. Ma questi 800 euro come e quando vengono erogati e come influiscono sul reddito? Inps precisa: il bonus non fa cumulo con il reddito ed è dunque esente da tasse. Nel caso in cui la gravidanza dovesse terminare all’ottavo mese, i soldi verranno ugualmente erogati.
Per ogni neonato bisogna, infine, inoltrare una domanda a sé: il denaro viene erogato in un’unica somma, 800 euro, ma non ogni mese o anno.
Per accedere al portale e inoltrare la richiesta bisogna andare sul sito Inps, utilizzando SPID o la carta d’identità digitale e andare alla voce Prestazioni. Cliccando, poi, su Premio alla nascita si va direttamente sulla pagina del bando e si può mandare la propria adesione. Sempre attraverso il sito, è possibile controllare lo stato della domanda, ovvero se viene accettata o meno.
Inps provvederà, in caso di esito positivo, ad accreditare la somma sull’IBAN fornito al momento dell’invio (si accetta anche Postepay Evolution o qualsiasi prepagata con un proprio IBAN), sul proprio libretto postale o, infine, attraverso bonifico domiciliato.
Quando viene accreditato il bonus?
Ma quali sono le tempistiche del pagamento? Solitamente, avviene entro un mese dalla richiesta: ritardi nell’erogazione sono molto rari ed Inps cerca sempre di mantenere le tempistiche stabilite.