mercoledì, Novembre 29, 2023
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Accredito e Addebito, qual è la differenza? Bonifico, conto e tutte le variabili

Anche voi avrete sentito parlare di accredito e addebito, ma sapete qual è la differenza? Ovviamente è tutto abbastanza intuitivo se leggiamo i due termini. Per accredito si intende una somma che viene versata sul vostro conto corrente, mentre per addebito l’esatto contrario e cioè quando una somma viene estratta dal nostro conto. Di fronte a quelle che sembrano delle ovvietà ci sono tante altre specifiche che vi andiamo a elencare per non trovarvi di fronte a delle difficoltà.

Solitamente quando si parla di questi due interventi ci riferiamo a due cose che vengono fatte automaticamente. L’accredito arriva quando qualcuno ci versa qualcosa sul conto come può essere un bonifico che arriva dall’azienda per la quale lavoriamo oppure magari per uno storno legato a qualche bolletta pagata in eccesso. Per addebito invece non intendiamo solo ed esclusivamente quando abbiamo un rid diretto per le bollette, ma anche quando facciamo un bonifico o banalmente paghiamo qualcosa con un bancomat avremo un addebito sul nostro conto corrente.

Accredito e Addebito, tutto quello che c’è da sapere

Partiamo dall’accredito, come è ovvio il loro ingresso implica un aumento della disponibilità economica legata al nostro conto corrente. Ovviamente ricevendo un accredito non abbiamo nessun costo da sostenere, costi che sono assorbiti totalmente da chi ce lo andrà a effettuare. Solitamente se riceviamo un bonifico da qualcuno il tempo per ricevere l’accredito, di stipendio o versamento che sia, potrà variare tra i 3 e i 5 giorni in base a una serie di parametri.

Quando invece abbiano un addebito potremo trovarci a dover sostenere delle spese. Per esempio ogni banca ormai fornisce un tasso fisso, di circa 2.5/3 euro, per effettuare un bonifico immediato che comparirà immediatamente sul conto della persona a cui lo versiamo. Anche un bonifico normale può avere un sovrapprezzo, questo perché ci troviamo di fronte a diversi fattori che dipendono dalla nostra banca. Quando apriamo un conto è giusto informarci anche su questi parametri perché per esempio alcuni istituti permettono lo status gratuito per un tot di bonifici al mese per poi passare a pagamento.

E se ritiriamo soldi cosa accade?

Se ovviamente ci rechiamo a un Atm per effettuare un prelievo andiamo ad addebitare un costo sul nostro conto corrente. Anche in questo senso ci sono da affrontare diversi discorsi. Dipende dal conto che avete aperto. Alcuni a costo zero possono portare a una spesa anche qualora andassimo a ritirare direttamente al nostro istituto, magari superando una soglia mensile o di prelievi o di cifra economica. La maggior parte però dei conti prevede il ritiro gratuito dal proprio istituto.

Se andiamo a ritirare invece da un Atm di un istituto differente dal nostro ci troveremo a dover sostenere di costi. Anche in questo caso tutto dipende dall’accordo con la nostra banca, in certi casi siamo liberi gratuitamente di ritirare un po’ ovunque invece più verosimilmente molto spesso andiamo a ritirare con un tot di prelievi gratuiti al mese e un addebito dal terzo che solitamente si aggira attorno a 1.5/2 euro.

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